È stata una bellissima giornata quella di domenica 9 aprile nelle periferie di Feltre (BL). Il cielo terso e una temperatura estiva hanno accompagnato quasi 1500 persone da Farra a Mugnai lungo quello che è ormai il percorso tradizionale della Corsa d’Altri Tempi.
Gruppi di persone, di colleghi , di amici vestiti nei modi più disparati e… disperati, chiassosi di allegre risate, lasciavano passare avanti gli atleti che invece avevano preso la corsa come una cosa seria, da fare per arrivare per primi. Lungo la strada numerosi artisti hanno allietato il tragitto: dalle band rock blues al gruppo minorenne punk di Nelso Santon, dai duetti da piano bar a Giorgio Fornasier dei Belumat, dalle bellissime “ragazze” dei mestieri de ‘na volta ai trogloditi delle Vecie Voci e a quei contadini dei Sintagma, particolarmente ben inseriti nell’ambiente a loro più consono, con damigianetta che faceva da cassa armonica e con gallina annessa a spettatrice rinchiusa in gabbia senza possibilità di fuga.
Le persone si fermavano a capannelli incuriosite dalla musica, si univano ai cantanti, applaudivano e riprendevano il loro cammino. L’allegra processione prendeva tutta la strada delle Valentine, era simpatico voltarsi indietro e vedere questo variopinto corteo che aveva soltanto voglia di divertirsi con semplicità. Incontri di gente che non si vedeva da tempo, apprezzamenti sulla fantasia di certi costumi, sull’organizzazione e sulla bella giornata, voglia di fare anche un po’ di bene, finalmente. Poi l’arrivo in piazza a Mugnai dove gli organizzatori e i volontari avevano preparato un tendone di ristoro come si deve: frittelle alle mele innevate di zucchero a velo, birra a offerta libera con la solita bionda spinatrice che per l’occasione si era fatta la barba… e quindi le premiazioni di chi aveva corso seriamente, il riconoscimento a tutti i bambini per la loro partecipazione, le foto, la musica con il dj e tutti a ballare, così come capitava, con il sorriso sulle labbra ed il bel ricordo che ognuno si porterà dentro.